DUE POESIE SUL CHIANTI DI LEONARDO MANETTI TRADOTTE IN INGLESE DA ASSUNTA FRANCO

borgo_montefioralle

Il Chianti

Vecchie mura
 
dove le piante si arrampicano,
 
inebriate dal profumo dei fiori
 
allevati da mani generose.
 
Un’oasi solitaria
 
nel deserto della velocità,
 
scandisce il mutare delle stagioni
 
un sottofondo di musiche classiche.
 
Ricche tradizioni
 
e racconti del paesaggio
 
accolgono stanchi viaggiatori
 
con acqua limpida rinfrescante.
 
Scorre calmo il borro,
 
il letto attraversa solenne
 
cipressi e cordiali poggi,
 
sempre più torbido verso la città.
 
 
Chianti


Old walls
 
where plants hang on,
 
inebriated by the perfume of the flowers
 
cultivated by benevolent hands.
 
 
A lonely oasis
 
in the desert of high speed
 
marks the changing of the seasons;
 
classical music in the background.
 
 
Copious traditions
 
and stories of the landscape
 
welcome fatigued travellers
 
with some limpid and cool water.
 
 
The Borro river quietly flows
 
and soberly traverses the riverbed,
 
cypresses and affable small hills,
 
cloudier and cloudier approaching the town.
2014-04-25 10.32.22

Iris pallida

Il colore è violetta
come il suo profumo,
in gergo è giaggiolo.
Sonnecchia nell’inverno
fiori a maggio
rizomi a luglio.
 
E’ una cartolina in fioritura,
al suo levar
è fatica con la zappa.
Sulle stuoie sta ad asciugare,
bianco se mondato
nero se affettato.
 

Pale Iris

The colour is violet
like its perfume;
in jargon it is ‘orris’.
Snoozing in Winter
flowers on May
rhizomes on July.
t is a flowered postcard;
at its raise
it’s time for hoe labour.
 
On mattings it dries off,
white if cleaned
black if sliced.

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