Vetrate colorate slanciano
lastre di marmo,
archi, falconature,
la madonnina dorata
protegge la pace
dell’arte gotica.
Scale strette, grigie,
a chiocciola,
avvicinano all’eterno,
l’infinito del cielo
dove la ragione
si perde nello spazio.
Vette di gradini
bianchi, rosa,
neri, consumati dal tempo,
qui regnano le guglie
vive, narranti,
coperte di oro bianco.
Nuvole di tetti
sovrastano Milano,
cupole romantiche,
grattacieli moderni,
dall’alto scorgo
la piazza e il palazzo reale.
Un vulcano si accende:
luce specchiata
tra le finestre,
punte di foglie
disegnate lungimiranti
svettano sulla città.